DGR 1630/2017 Regione Veneto

Bando per l'erogazione di contributi finalizzati all'efficientamento energetico delle piccole e medie imprese

DESTINATARI:

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI). L’impresa al momento della presentazione della domanda di partecipazione deve a pena di inammissibilità:

  • a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese da più di 12 mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda.
  • b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato B al presente Bando.
  • c) avere l'unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto in Veneto.
  • d) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda;
  • e) non essere un'impresa in difficoltà;
  • f) osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa;
  • g) possedere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessaria per la realizzazione dei progetti sostenuti dal presente Bando.

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nel territorio della Regione del Veneto.

INIZIATIVE/SPESE AMMISSIBILI:

Interventi ammissibili Sono ammissibili i progetti finalizzati al contenimento della spesa energetica, alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti e alla valorizzazione delle fonti rinnovabili secondo le opportunità di risparmio energetico individuate e quantificate dalla diagnosi energetica.

Sono ammissibili i progetti che si articolano nelle seguenti tre fasi:

Fase 1: valutazione ante intervento del fabbisogno energetico annuo complessivo dell'unità operativa oggetto del progetto e individuazione delle opportunità di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di gas climalteranti attraverso diagnosi energetica. Ai fini del presente Bando sono ammissibili le diagnosi energetiche eseguite dal 19 luglio 2016, alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Bando; a tal fine fa fede la data di redazione della diagnosi.

Fase 2: elaborazione e sviluppo del progetto di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti tramite i seguenti interventi previsti dalla diagnosi di cui alla fase 1:

  • installazione di impianti produttivi ad alta efficienza, di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici nei processi produttivi, nonché utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi;
  • interventi definiti di tipo “soft” (quali, ad esempio, l’installazione di sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici e simili): possono essere effettuati soltanto con la realizzazione conseguente di interventi cosiddetti di tipo “hard” (quali ad esempio la riconfigurazione/sostituzione di macchinari, l’inserimento di nuovi filtri/motori e simili).
  • interventi diretti all'efficientamento energetico negli edifici delle unità operative;
  • installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo destinata, pertanto, ad essere utilizzata per lo svolgimento dell’attività dell'impresa nell’unità operativa oggetto dell’intervento;
  • installazione di impianti di cogenerazione per uso industriale.

A pena di decadenza dal contributo concesso e conseguente revoca totale dello stesso, gli interventi di cui alla fase 2 devono essere avviati successivamente agli esiti della diagnosi energetica.

Fase 3: valutazione post intervento di raggiungimento dell’obiettivo di progetto nonché di risparmio energetico e di riduzione di emissioni di gas climalteranti, attraverso, alternativamente:

  • a) relazione tecnica asseverata che illustri gli obiettivi in termini di risparmio energetico e di riduzione di emissioni di gas climalteranti conseguiti e la loro coerenza con la diagnosi energetica ante intervento;
  • b) diagnosi energetica realizzata in conformità ai criteri espressi.

Il progetto è ammissibile quando il beneficiario seleziona tra le opportunità di risparmio energetico individuate dalla diagnosi energetica ante intervento, interventi che comportino complessivamente un risparmio maggiore o uguale al 9% del fabbisogno annuo di energia ante intervento, espresso in kWh.

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 14 dicembre 2018.

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • a) fornitura e installazione di nuovi impianti produttivi e/o macchinari ad alta efficienza energetica e/o di hardware nonché interventi che mirano all’efficientamento energetico degli impianti produttivi e/o dei macchinari già esistenti;
  • b) fornitura e installazione di software necessari al funzionamento degli impianti produttivi e/o dei macchinari e/o dell'hardware di cui alla precedente lettera a). Tali spese sono ammesse nel limite massimo dell’importo delle spese di cui alla lettera a);
  • c) opere murarie e impianti strettamente necessari all'efficientamento energetico negli edifici delle unità operative oggetto dell'intervento o ad esclusivo asservimento degli impianti produttivi e/o dei macchinari oggetto del programma di investimento, comprese le relative spese di progettazione,
  • direzione lavori e collaudo, nel limite del 70% del totale dei costi ammissibili a contributo.
  • Tra le spese di cui alla presente lettera c) rientrano quelle per la fornitura e l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo (impianti solari fotovoltaici, solari termici, biomasse, ecc.) nonché le spese per la fornitura e l'installazione di impianti di cogenerazione per uso industriale.
  • Le spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, incluse nei costi di cui alla presente lettera c), sono ammissibili nel limite massimo di euro 10.000,00;
  • d) spese tecniche per le diagnosi energetiche ante e post intervento, nel limite massimo di euro 5.000,00 ciascuna;
  • e) spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati, delle certificazioni di gestione ambientale o energetica conformi EMAS e alle norme ISO 50001 e EN ISO 14001 nel limite massimo di euro 10.000,00;
  • f) spesa sostenuta per le garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari.

Ai fini della loro ammissibilità le spese devono essere:

  • sostenute e pagate esclusivamente dall’impresa beneficiaria;
  • sostenute e pagate interamente ed esclusivamente dall’impresa beneficiaria tra:
    1. il 19 luglio 2016 e la data di presentazione della domanda di partecipazione al Bando per la diagnosi energetica ante intervento;
    2. il 01 gennaio 2017 e il 14 dicembre 2018 per le altre spese.

IMPORTI AGEVOLAZIONI:

L’agevolazione, nella forma del contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile, per le categorie di spesa, lettere a), b), c), d) ed e) e al 100% della spesa rendicontata ammissibile, per la categoria di spesa lettera f). L’agevolazione è concessa:

  • nel limite massimo di euro 150.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000,00;
  • nel limite minimo di euro 24.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 80.000,00.

Non sono ammesse domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a euro 80.000,00.

DOTAZIONE: 6.000.000,00 €

TEMPISTICA: La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 2 novembre 2017, fino alle ore 18.00.00 del 9 gennaio 2018.