DESTINATARI:
Possono beneficiare del contributo le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (MPMI), aventi sede legale e/o unità locali produttive in provincia di Verona. L’impresa beneficiaria si impegna a non alienare i beni oggetto dell’investimento per un periodo di almeno 3 anni a partire dalla data di fatturazione degli stessi.
INIZIATIVE/SPESE AMMISSIBILI:
Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili a:
- a) inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD);
- b) inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM);
- c) inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto;
- d) inserimento di nuove tecnologie all'interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi;
- e) rinnovo per l’ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici con esclusione degli impianti previsti dall'articolo 1 del D.M. 37/08(1);
- f) inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l’applicazione della normativa sulla privacy;
- g) installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza) - tali investimenti non sono soggetti all’esclusione di cui all’articolo 1 del citato D.M. 37/08;
- h) inserimento di soluzioni per la mobilità sostenibile, ivi compresi i punti di ricarica auto o bici elettriche.
Sono, in ogni caso, esclusi:
- gli investimenti effettuati in leasing e in altre forme assimilabili al contratto di locazione;
- gli investimenti in beni usati.
Tutte le spese ammissibili devono riguardare interventi realizzati nella provincia di Verona e dovranno rispondere ai seguenti criteri:
- pertinenza delle spese rispetto alle attività di progetto (ivi comprese le spese sostenute ai fini dell’installazione e configurazione dei macchinari e/o software);
- trasparenza (dettaglio dei costi e disponibilità di idonei giustificativi a supporto della rendicontazione).
Le spese ammesse al contributo saranno considerate al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte e tasse. Categorie di spese non ammissibili (a titolo puramente esemplificativo):
- spese per la formazione del personale
- spese di consulenza
- acquisto di autoveicoli
- arredi di ogni genere
- attrezzatura di consumo
- canoni di manutenzione ed abbonamenti vari
- garanzie e relative estensioni
- spese di trasporto del bene.
Ai fini dell’erogazione dell’eventuale contributo, l’investimento deve essere stato realizzato nel luogo indicato nella domanda. Potranno essere ammesse a contributo solo le spese fatturate e quietanzate a partire dal 13 marzo 2018 fino al 31 gennaio 2019. Non saranno prese pertanto in considerazione fatture o acconti datati precedentemente al 13 marzo 2018.
IMPORTI AGEVOLAZIONI:
A ciascuna delle imprese sarà concessa a titolo di contributo una somma rispettivamente pari al 18% se micro o piccola impresa, e al 9% se media impresa, delle spese relative all’attuazione di una o più iniziative, con un massimo di € 12.000,00 per impresa.
Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di contributo, pur non potendo comunque superare i massimali, potrà raggiungere l’importo massimo di € 13.500,00 per impresa.
Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco di cui all’art. 8 del Regolamento per l’attribuzione del “Rating di Legalità”, la somma concessa a titolo di contributo, pur non potendo comunque superare i massimali previsti, potrà raggiungere l’importo massimo di € 13.500,00 per impresa.
Le descritte fattispecie non comportano la cumulabilità del beneficio indicato. Ciascun progetto preso in considerazione, per ottenere il contributo camerale, non potrà essere complessivamente di valore inferiore a € 5.000,00.
DOTAZIONE: € 1.000.000,00
TEMPISTICA: Dalle ore 8:00 del 05 marzo 2018 alle ore 21:00 del 12 marzo 2018.